Non è un mistero che l’Italia sia una delle mete privilegiate per vacanze di ogni genere, dal mare alla montagna, dalle città d’arte ai poli moderni e all’avanguardia.
Dopo un periodo di comprensibile flessione, legato alle limitazioni del Covid 19, il settore dell’hospitality è in forte ripresa e notevole sviluppo, con un flusso di turismo internazionale che si posiziona al quinto posto in Europa.
L’impatto del settore hospitality sul PIL è pertanto considerevole, con un 10% destinato a crescere se il trend si continua a mostrare tale. In questo articolo vedremo l’analisi eseguita da Quimmo Prestige agency sugli immobili di questo tipo. Ci focalizzeremo sulle aree di maggiore interesse, le tipologie di strutture ricettive più richieste dagli investitori e le migliori opportunità di investimento rilevate dal prestigioso portale.
Partendo dai dati raccolti da Quimmo Prestige, le strutture ricettive in Italia sono circa 32.000. Tutte disseminate nel territorio, con particolare concentrazione nelle aree marittime, montane e nelle grandi città d’arte, da nord a sud.
In particolare, la maggioranza sono hotel a 3 e 4 stelle, una formula che ha ancora una forte attrattiva sui turisti, nonostante stiamo proliferando realtà come B&B e case vacanze.
In contrapposizione, altrettanto preponderante è lo spazio del luxury, che offre esperienze uniche di alta qualità, legate al wellness, alla cucina o all’intrattenimento.
Dopo questa panoramica iniziale entriamo nel dettaglio. Vediamo cosa ricercano gli investitori e le grandi catene internazionali quando decidono di comprare una struttura ricettiva in Italia.
L’analisi di Quimmo Prestige agency sul mercato dell’hospitality: cosa richiedono gli investitori?
Complice la ripresa dell’economia e il desiderio dei turisti di visitare il nostro Paese, negli ultimi anni gli investitori hanno deciso di puntare forte su hotel, case vacanze e B&B in Italia, assecondando le tendenze del turismo attuale.

Dove investono le grandi catene e gli investitori in Italia?
– Grandi città turistiche
Per numero di città culturali l’Italia è prima in Europa, con un flusso di turismo costante in ogni periodo dell’anno.
Impossibile non partire da Roma, per la quale non basterebbero mesi per vederne tutte le bellezze. Quest’anno, in particolare, sotto i riflettori anche per l’evento religioso del Giubileo.
Oltre ai lavori costanti di restauro dei monumenti e di miglioramento della viabilità, le strutture ricettive sono state soggette a una proliferazione esponenziale, soprattutto in alcuni quartieri nevralgici serviti dai mezzi pubblici, come il centro storico e la zona Prati.
I palazzi antichi e moderni si sono riempiti di B&B e case vacanze, ma anche le grandi catene sono presenti e radicate sul territorio.
Alla Città Eterna seguono realtà come Firenze, culla del rinascimento, Venezia, con la sua conformazione unica sui canali, Napoli e anche Milano. Quest’ultima accoglie sia un turismo legato all’arte e alla cultura, sia una clientela business o attratta da eventi glamour e mondani, come la Settimana della Moda o il Salone del Mobile.
– Regioni del Sud Italia
Oltre alla più classica Sardegna, che ormai da decenni attira turismo nazionale e internazionale per il suo mare dalla bellezza esotica, negli ultimi anni sono anche altre le regioni del sud che hanno incontrato un notevole sviluppo dal punto di vista turistico.
In particolare ci riferiamo alla Puglia, alla Campania, alla Sicilia e alla Calabria. Quest’ultimasi sta aprendo all’hospitality e sta progressivamente aumentando e rivedendo la sua offerta ricettiva.
In queste zone, più dei classici villaggi turistici e oltre ai grandi alberghi internazionali, stanno prendendo sempre più piede realtà come B&B e case vacanze, comode per famiglie e gruppi di persone più ampi, dal costo inferiore e ricche di servizi utili.
– Wellness, terme e montagna
Se il Sud Italia colpisce per sviluppo turistico, il Nord non è da meno. Regioni come il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta accolgono clienti e viaggiatori non solo in inverno, per la consueta stagione sciistica, ma anche in estate.
Una tipologia di struttura ricettiva molto apprezzata in queste zone è il family hotel. Una struttura che si avvale di uno staff dedicato al benessere di tutta la famiglia, dai più piccoli agli adulti.
Tra gli hotel più apprezzati inseriamo anche quelli che offrono esperienze termali o spa di alto livello. Questi servizi rendono il soggiorno piacevole all’insegna del wellness e del benessere psicofisico.

Quali sono le tipologie di strutture ricettive più richieste dagli investitori?
– Hotel di lusso
Quando parliamo di grandi catene internazionali, solitamente il target di strutture più ricercate è quello degli hotel di lusso.
Sul nostro territorio stanno, infatti, sorgendo nuovi boutique hotel che, pur rimanendo all’interno del concept della propria catena, cercano la propria unicità tramite un arredo di design integrato all’area geografica nella quale si trovano.
Gli hotel di lusso offrono esperienze esclusive per ogni target di cliente, concentrandosi sul servizio offerto nelle camere e delle parti comuni, come le aree benessere o il ristorante.
Questo tipo di struttura si concentra principalmente all’interno delle grandi città d’arte citate in precedenza. Ma anche nelle più rinomate località di mare delle nostre coste o nelle location di montagna da cartolina.
– Hotel concentrati su un turismo esperienziale
Nel corso degli anni la figura del turista è cambiata e il viaggiatore moderno non si accontenta più del semplice soggiorno culturale, ma ricerca essenzialmente esperienze.
Queste possono essere legate all’enogastronomia, con degustazioni a tema di cibi e bevande, allo sport, alla scoperta culturale e al benessere, così da attrarre specifici target di clienti in base alle iniziative scelte.
Sono, quindi, sempre di più gli investitori che scelgono questa via per differenziarsi dall’agguerrita concorrenza e regalare un’esperienza unica al cliente, con lo scopo di fidelizzarlo e colpirlo.
– Hotel diffusi
La riscoperta dei borghi storici e il recupero del patrimonio culturale dei piccoli centri ha permesso, negli ultimi anni, lo sviluppo di un tipo di struttura suggestiva e immersiva, quello degli hotel diffusi.
In questo caso, le camere non si trovano tutte all’interno dello stesso edificio, ma si sviluppano dentro più edifici storici o realtà rurali, così da permettere al turista di immergersi veramente nel contesto nel quale si trova.
Ogni elemento di queste strutture è curato ma allo stesso tempo legato al territorio, senza mai perdere di vista la tradizione.
– Strutture 3, 4 e 5 stelle
Seppure il turismo esperenziale e immersivo è in forte ascesa, secondo i dati raccolti da Quimmo Prestige gli investitori internazionali tendono comunque a ricercare principalmente classiche strutture. Hotel 3, 4 e 5 stelle, già pronti o da ristrutturare per renderli maggiormente aderenti al proprio brand.
Si tratta di realtà presenti sia nelle grandi città, anche con spazi riservati a congressi e incontri aziendali, sia nelle regioni marittime, con servizi come piscina e accesso alla spiaggia, che ancora conquistano un target ampio di clienti che ama vivere la struttura al 100% durante il soggiorno.
Leggi l’articolo di approfondimento: Il nuovo concetto di lusso nell’hotellerie italiana
Quali sono i trend emergenti sui quali puntano gli investitori attualmente?
Coloro che attualmente puntano sulle strutture ricettive si mostrano sempre più attenti ad alcuni trend in forte ascesa, poiché lo scopo è attrarre un target più o meno ampio di clienti e offrire loro un servizio top.
In questo quadro si inserisce il processo di digitalizzazione, che prevede una netta modernizzazione dei sistemi informatici delle strutture, essenziali per la raccolta delle prenotazioni online, ormai le più diffuse, e la gestione degli ospiti per tutta la durata del soggiorno.
Non è un caso che anche le realtà più tradizionali, come quelle legate ai piccoli paesi, stanno cercando di mettersi al passo con i tempi. E’ ormai impossibile competere senza un efficace booking online o una pubblicità adeguata sui principali portali di accoglienza.
Alla digitalizzazione segue un maggiore impiego della tecnologia, con lo scopo di fidelizzare il cliente tramite programmi di affiliazione e punti, oltre che promozioni e sconti.
Infine, tra i trend più diffusi inseriamo quello della sostenibilità, considerata anche la crescente attenzione delle persone alla questione globale e al rispetto del pianeta.
Molti clienti sono decisamente attenti all’impatto ambientale degli hotel, preferendo strutture che pongono attenzione al territorio e utilizzano materie riciclabili e a basso impatto ambientale all’interno della struttura.

Il ruolo di Quimmo Prestige nelle vendite del settore hospitality
Vista la crescita costante del settore dell’hospitality in Italia, investire in una struttura ricettiva si potrebbe rivelare un vero e proprio affare.
Per massimizzare a pieno i capitale a disposizione, però, è consigliabile guardare al mondo delle aste fallimentari, dove ogni giorno sono inseriti nuovi potenziali affari.
Oltre agli investitori internazionali e istituzionali, anche il piccolo e medio imprenditore ha così la possibilità di ampliare il proprio business, acquistando hotel B&B o case vacanze nelle zone che abbiamo citato e puntando su esperienze e servizi top per il cliente.
Quimmo Prestige è al tuo fianco nella ricerca delle strutture ricettive più adatte alle tue esigenze.
Come? Portando alla tua attenzione ottime occasioni e illustrando dettagliatamente i beni, i costi e la procedura di asta, nell’ottica della massima trasparenza e chiarezza nei confronti del cliente.
Non lasciarti sfuggire questa occasione e investi in un settore trainante in Italia, che nei prossimi anni crescerà ancora e offrirà ottimi margini di guadagno.